Leggendo la storia di Alice ci si convince che il mondo delle meraviglie è un luogo non luogo che esiste solo nella nostra fantasia e che si fonde con essa prendendo la forma di personaggi surreali. Quello che ho voluto evidenziare scrivendo Melody è che il mondo delle meraviglie esiste realmente e ha una sua consistenza fisica, sia pure eterea, ed è il mondo della musica. Anch’esso è costellato di personaggi con caratteri bizzarri e buffi da un lato e inquietanti e minacciosi dall’altra. Io credo che la musica sia la più grande invenzione dell’umanità, non oso nemmeno immaginare un mondo senza musica. Ed è proprio perché un mondo senza musica è inimmaginabile che ho scritto una storia in cui cerco d’immaginarlo e dove gli eroi di questa storia lottano per riportare la musica al centro della loro esistenza.